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Di Castello in Castello: Alla ricerca della Reggia Perduta

Alla morte di Giovanni Sanseverino avvenuta nel 1444 il potente feudo passò nelle mani del secondogenito Roberto I, che succedette al fratello Luigi prematuramente scomparso. Roberto I, divenuto nel 1463 Principe di Salerno ritenne strategico spostare la sua corte a Napoli e dispose la costruzione del suo Palazzo a Novello da San Lucano che nel 1470 ultimò l’edificazione della magnifica residenza di cui, nonostante la riconversione del palazzo in chiesa dei Gesuiti nel 1584, ancora oggi rimane intatta l’originale facciata a bugne.

Ma se è vero che dopo aver donato il loro Palazzo di Mercato ai Domenicani la potente Famiglia identificò a Napoli la propria sede di rappresentanza presso la Corte Reale, è altrettanto certo che anche a Salerno i Sanseverino ebbero la loro residenza. La reggia salernitana dovette ospitare prima Roberto e poi suo Figlio Antonello, ed ancora Roberto II che assunse Bernardo Tasso (padre del ben più illustre Torquato Tasso) ad Istruire suo Figlio Ferrante alle arti della Cultura e della Scienza.

Ma dove è questa affascinante e misteriosa residenza? Alcuni storici la attribuiscono al Palazzo Fruscione che austero si affaccia sull’antica Reggia Longobarda di Arechi II a San Pietro a Corte. Qualcuno identifica la presunta dimora nei Palazzi Vescovili ed annesso Tempio di Pomona ed altri stimati studiosi la localizzano presso S. Maria de Lama.

Ma dove era realmente questa misteriosa Reggia che dovrebbe avere ospitato la Famiglia per quasi un secolo? (1463 ? – 1551) Anche in questo caso, come in altre ambiti della lunga vita di questa affascinante famiglia, la storia è ancora tutta da scrivere!!

Ed allora unisciti a noi, perché il 22 gennaio 2023 andremo proprio nella città Capoluogo alla ricerca della Reggia perduta.

info e prenotazioni 351 815 9034



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