Seconda Cinta - Le Torri Semicircolari Normanne
Era intorno al XII secolo che, in una politica di ampliamento del complesso fortificato, a valle della cittadella vennero costruite due Torri Semicircolari a difesa della porta di collegamento con la cinta inferiore. Le semitorri, senza scarpa e feritoia e con merli piani, sono dotate di ampie cisterne alla base. Fori pontali ai livelli superiori denotano l’esistenza di impalcati in legno funzionali probabilmente alla sorveglianza ed alla difesa della porta.
L’importante opera ingegneristica, era composta da due torri concave all’interno, ma agli occhi dell’avventore esterno risultavano essere imponenti, minacciose ed inespugnabili.
Dalle alte torri a strapiombo sull’ampio spazio fortificato dalla terza cinta di epoca Angioina, si domina l’intera Valle dell’Irno. La strategica posizione consentiva il totale controllo dello snodo, punto di incontro tra le strade provenienti dalle terre Avellinesi, quelle dell’Agro Nocerino e la strada di collegamento con l’importante città di Salerno.
Le due torri sono ancora oggi severe sentinelle che, nonostante i secoli, ci trasmettono più che altre testimonianze , la magnificenza e l’austerità della Famiglia che proteggevano, quei Sanseverino che per oltre cinque secoli sono stati tra i protagonisti del Medioevo italiano.
Fonti: Guida al Castello di Mercato S. Severino – Giuseppe Rescigno
Foto: Repertorio Associazione Universitas Sancti Severini